IL MOBILE CHE RESPIRA
IL MOBILE CHE RESPIRA
ARRXBIO
La presenza di muffe all’interno dei mobili, nel loro contenuto e nella parete retrostante di cui si discute ampiamente su riviste e forum del settore. Spesso non si vede ne si sente l’odore. in altri casi diciamo che sa di chiuso, in realtà si tratta di muffa che ha attecchito.
Senza renderci conto, trascorriamo ore in ambienti dove il mobile intaccato da muffe ,spesso invisibili, è la principale fonte di patologie respiratorie e cutanee.
Siamo partiti dal considerare due materiali che vengono impiegati da decenni in bio-edilizia per le stesse proprietà che caratterizzano il nostro progetto, il quale, molto semplicemente, trasferisce nei volumi interni ai mobili l’azione benefica che i due materiali dimostrano da secoli negli spazi abitati.
Lo scopo dell’invenzione è quello di dare ai produttori di mobili, la possibilità di proporre un mobile contenitore (armadio, cassettiera, letto contenitore,…) che, se dotato del nostro componente brevettato, garantisce il controllo dell’umidità relativa nel volume interno al mobile (quindi no muffe, no acari, insetti, batteri e no odori).
In sostanza, un elemento strutturale del mobile che diventa polmone ecosostenibile per la salute degli oggetti contenuti, delle persone e dell’ecosistema.
Il prodotto è tutelato da brevetto che è stato approvato dall’ufficio brevetti europeo a seguito dell analisi delle anteriorità
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